ISTITUTO COMPRENSIVO DI SAMUGHEO
L'Istituto Comprensivo di Samugheo è nato nell'anno scolastico 1997/1998 dall'unione della Scuola dell’Infanzia, della Scuola Primaria e Secondaria di Primo Grado di Samugheo insieme alla Scuola dell’Infanzia e alla Scuola Primaria di Allai. A partire dall'anno scolastico 2012/2013 ha compreso gli istituti scolastici dell'ex Istituto Comprensivo Ardauli-Busachi, creando di fatto un nuovo Istituto.
Piccolo centro sulle rive del rio Mannu, sensibile alla cultura architettonica locale e non, conosce un leggero aumento demografico negli ultimi anni e un livello di disoccupazione pressoché nullo, grazie alla presenza del cantiere forestale.
E’ un piccolo centro di circa mille abitanti, situato in zona collinare si affaccia sul lago Omodeo. L’economia è caratterizzata prevalentemente dalla presenza del settore terziario, dell’agricoltura, della pastorizia, dell’artigianato e dell’edilizia. Il centro è culturalmente vivace, con diverse associazioni che operano in differenti settori.
Antico centro di riferimento del territorio, è caratterizzato da particolari abitazioni in trachite. Le attività presenti sono il terziario e la pastorizia; nel paese operano diverse associazioni, soprattutto nel campo delle tradizioni e della cultura locale.
Comune di circa mille abitanti situato sulla sponda sinistra della valle del Tirso, sorge sui resti dell'antica sede fortificata di Forum Traiani; oggi gran parte della sua importanza è da addebitare alle rovine termali, già apprezzate dai romani. Lo sfruttamento delle acque termali stimola l’impulso turistico del paese, grazie a un nuovo e moderno stabilimento. Il paese si caratterizza per il concorso internazionale di lavorazione della trachite, per molti una fonte di reddito, e per la valorizzazione dei beni archeologici e culturali. Gemellato con il paese di Samoëns (Francia).
Situato in zona collinare e di bassa montagna, il paese conta una popolazione di circa 750 abitanti ed è in costante diminuzione. L’economia è prevalentemente agro-pastorale; sono presenti cantieri forestali, artigianato e attività del settore terziario. Il paese è noto per il parco “Assai” che ospita, all’interno, delle specie faunistiche protette (daino sardo) e nel quale è presente anche un museo naturalistico.
Ubicato ai piedi del monte Santa Vittoria si affaccia a nord ovest sul lago Omodeo, ha subito un forte decremento demografico e oggi conta meno di 600 unità. L’economia principale è basata sulla pastorizia, mentre le altre attività sono quasi del tutto scomparse. Il cantiere forestale demaniale assicura comunque una parziale occupazione lavorativa a tempo determinato.
Il centro, popolato fin dal Neolitico, è il più rilevante del territorio con i suoi 3250 abitanti. È noto per l’attività tessile, il Museo de su tessingiu e per le diverse iniziative che promuovono le tradizioni locali (Mammutzones, arte panificatoria etc.). Il contesto socio-economico è rappresentato in prevalenza da artigiani e da attività agropastorali, liberi professionisti e commercianti. Le piccole imprese a conduzione familiare, che hanno reso famoso il paese per l’artigianato, conoscono oggi alcune difficoltà a causa della crisi economica, che ha modificato la situazione occupazionale ereddituale. Si delinea così un ambiente familiare e sociale abbastanza eterogeneo sia sotto il profilo degli stimoli culturali sia delle aspettative economiche–occupazionali.
E’ un comune di circa 600 abitanti situato sulle alture della sponda sud-orientale del lago Omodeo; nel suo territorio sorse nel 1924 la diga di Santa Chiara sul fiume Tirso. Sono presenti attività produttive di tipo agro-pastorale e viene prodotto vino e olio di particolare pregio. Diverse associazioni culturali si dimostrano molto attive.